A Giuliana Sanvitale Quando il sole non ha ancora infiammato l’alba e l’orizzonte lontano si apre come un fiore rosa…
E mi penso disteso sul muretto dove da piccolo mi portava mia madre a guardare…
Non riesco a guardare il sole quando il vento denuda ogni paesaggio e lo tormenta…
Disteso ai raggi del sole sogno. Nel sogno parlo e le mie parole suonano nel vuoto il buio dell’assenza…
Al tramonto che spegne nel lontano orizzonte la brace viva del sole tra i rami…
Quale illusione è nata svegliandomi nella luminosità dell’alba?
Celebro il mio novantunesimo compleanno - oh, vorrei non arrivare a tanto - passeggiando avanti e indietro
Danzo come un’allodola nel vento. Vedo nel sole al tramonto il sorgere dell’alba…
Le nuvole grigie morbide fresche distese come lenzuola vaporose coprono l’orizzonte e le mie ciglia umide…
Parole germogliate dalle nostre labbra dalla felicità dei nostri volti dalle nostre mani nelle notti d’amore