Marc Chagall, La passeggiata, 1917-18

La passeggiata (La promenade – The walk)

La passeggiata

Ho camminato lungo i sentieri
di un campo sconosciuto
illuminato dai fiori e dagli occhi di ragazze
che da lontano brillano maliziose
e danzano sotto il sole
muovendo lentamente le anche
come i fianchi di un puma.
Vorrebbero che corressi tra le loro braccia.
Mi vorrebbero toccare
per sapere con certezza
se sono vivo e so sorridere. Ma io non so sorridere.
Sorrido solo quando tengo
tra le mani il volto della donna
che la notte mi nasconde. Ma la conosco
ha lo sguardo
di una rondine smarrita
e le mani tremanti
come le ali di una tortora.
Mi sfiorano tentano al buio d’indovinare
quali pensieri ardono nel mio cuore.
Vorrebbero dire no alla notte. Ma il mio cuore?
È come un sasso dietro cui mi accuccio
in attesa che dal campo si alzino
come anitre i sogni che galleggiano
sulle acque dell’eterna attesa.
Allora mi aggrapperò alle loro ali
e guarderò dall’alto il campo sconosciuto,
i fiori, le ragazze.
La donna sorridendo volerà al mio fianco.

La promenade

Je me suis promené dans les sentiers
d’un champ inconnu
illuminé par les fleurs et par les yeux
limpides des filles
qui brillent malicieuses de loin
et dansent sous le soleil
déplaçant lentement les hanches
comme les flancs d’un puma.
Elles voudraient que je cours dans leurs bras.
Elles aimeraient me toucher
pour savoir sans aucune doute
si je suis en vie et si je sais sourire. Mais je ne sais pas sourire.
Je souris seulement quand je tiens
dans mes mains le visage de la femme
que la nuit me cache. Mais je la connais
elle a l’air
d’une hirondelle égarée
et de mains tremblantes
comme les ailes d’une colombe.
Elles me touchent, elles essayent dans le noir de deviner
quelles pensées brûlent dans mon cœur.
Elles voudraient dire non à la nuit. Mais mon cœur?
Il est comme une pierre derrière laquelle je m’accroupis
en attendant que les rêves flottants
se lèvent du champ
comme des canards sur les eaux
de l’attente éternelle.
Alors, je m’accrocherai à leurs ailes
et je regarderai de haut le champ inconnu,
les fleurs, les filles.
La femme souriante volera à mes côtés.

The walk

I walked in the paths
of an unknown field
illuminated by the flowers and by eyes of girls
malicious who shine from afar
and dance under the sun
slowly moving the hips
like the flanks of a cougar.
They would like me to run in their arms.
They would like to touch me
to know without a doubt
if I’m alive and if I know to smile. But I do not know to smile.
I only smile when I hold
in my hands the face of the woman
hat night hides me. But I know her
she looks
like a lost swallow
and shaking hands
like the wings of a dove.
They touch me, they try to guess in the dark
what thoughts burn in my heart.
They would like to say no to the night. But my heart?
It’s like a stone behind which I crouch
waiting for floating dreams to rise from the field
like ducks on the waters
of eternal waiting.
So, I will cling on their wings
and I will look down on the unknown field,
the flowers, the girls.
The smiling woman will fly by my side.

  1. giuliana scrive:

    Semplicemente SPLENDIDA.

  2. paola scrive:

    Una moltitudine per introdurre una, la sola, la desiderata, quella che per quanto sia stato possibile, mai è stata raggiunta.
    E forse, è meglio così. La realtà ha un potere terribile: brucia ogni cosa una volta che si palesa.

Replica a giuliana