Anonimo, Falchetto al tramonto, dal web

La preda

Ho visto scendere la sera

con la sua luce rossa di crepuscolo

sull’infinito spazio dietro i monti

e nel silenzio ho udito il solitario

grido che il falchetto lancia

immobile nel cielo

sul destino compiuto della preda.

 

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La proie

J’ai vu descendre le soir

avec sa lumière

rouge crépusculaire

dans l’espace infini au-delà des montagnes

Et dans le silence

j’ai entendu le solitaire

cri que lance le faucon

immobile dans le ciel

sur le destin achevé de la proie.

  1. tinamannelli scrive:

    Stupenda…..è proprio una pennellata di parole che si fanno versi …..leggendo si vede il falchetto…si sente il suo grido….uno splendido quadro.

  2. Gabriella Barattia scrive:

    Una poesia che racchiude in sè alcuni aspetti della nostra esistenza, la parabola della vita che tende verso l’infinito, la solitudine e la prevaricazione del forte sul debole. O sono andata oltre?

  3. araanz50 scrive:

    Bela poesia
    Abraços…Araan

  4. tinamannelli scrive:

    Magnifica…sono tornata a leggerla…mi piace riassaporare le sensazioni che da

  5. Emanuele Melli scrive:

    Verifica tecnica effettuata da Emanuele.

  6. Gabriella Barattia scrive:

    Armoniosa la tua traduzione, che riesce a rendere la sonoritá dei versi. Ha un fascino particolare leggerla con altre parole, con altre armonie.

  7. paola pdr scrive:

    Spettatori in tanta bellezza di un destino già segnato.
    E’ la sera e nel buio incerto del dopo siamo tutti in equilibrio precario.

Replica a Emanuele Melli