Ricordi d’amore

Nella piazza che brulica confusa dai frastuoni
allegri delle auto in lente file e dai colori alle vetrine
illuminate come stanze intime prive di pareti
bisbigliano i sogni nelle pupille alle ragazze.

In un angolo appartato il mio cuore attende
pensoso che le nuvole rosse nascondano
i raggi sanguinanti della sera.

Lungo i portici appaiono le ombre delle mie donne amate
con le guance calde e le spalle cariche di nubi.

A fianco dei portoni come tristi puttane
fumano tendono le mani alle rare ombre dei passanti
e alle ceneri spente di falsi desideri.

Cantano sottovoce muovono nel vento i lunghi capelli
colmano le pupille
con i fili oscuri della malinconia.

  1. paola pdr scrive:

    Le immagini che scorrono in questa poesia mi fanno pensare a una rivisitazione del passato rimesso in scena per sezionarlo meglio.
    La scena è illuminata, reale e scevra da sentimentalismi.
    Bella pennellata di vita condita con una buona dose di disincanto.
    Questo mi è arrivato.

  2. antonio sereno scrive:

    FORSE E’ UNA ANTICA REALTA’, TRASFIGURATA DAL TRASCORRERE DEI GIORNI, ED ANCORA PRESENTE IN UN MALINCONICO RIMPIANTO CHE NON HA MOTIVO PERCHE’ E’ IMPORTANTE, COMUNQUE, CIO’ CHE E’ STATO.

  3. Gabriella Barattia scrive:

    La trasfigurazione dei ricordi d’amore in cui si mescolano visioni sognanti e cruda realtà.

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