fotomontaggio

Sogno?

Chino a leggere le pagine della rivista

sfoglio incurante le immagini come si tolgono

le rare foglie dal prato con dita leggere

in una giornata estiva priva di vento.

Tra i colori appare una spiaggia e una donna

in piedi nell’onda che s’infrange alla riva.

Il suo volto sorride con lo sguardo lontano

verso qualcuno che dietro le spalle mi spia

con la malignità della sua giovinezza.

Un rivale che mi somiglia o forse me stesso

che la vita smarrita tra boschi di vetro

ha pianto confusa dal tumulto di un mondo

putrescente di musica e schiuma.

Sorride la donna. Il sorriso suscita in me il desiderio

di sfondare la nebbia dell’illusione,

giungere con dita leggere alla soffice pelle

deviare i suoi occhi dal nero velluto del vuoto

con una carezza.

È un sogno? Un sogno.

Mentre volto la pagina vedo che un lampo

offusca il suo sguardo nel separarsi dal mio.

  1. antoni sereno scrive:

    LA TUA DISPERATA VISIONE FA PAURA MA FORSE E’ UN SOGNO E IL LAMPO NELLO SGUARDO ESORTA A SPERARE.

  2. paola pdr scrive:

    Che bella…
    Mi piace in questa poesia vedere la capacità di guardare e, allo stesso tempo, guardarsi.
    E non si tratta di un guardare da “giudice” della situazione, ma piuttosto, direi, un ulteriore punto di vista personalissimo sulle proprie emozioni e pulsioni, per ricomporre quel fantastico puzzle che è la vita.
    Le tue poesie le trovo veramente profonde.

Replica a antoni sereno