Cammino nel cuore della città e della notte tra lacrime sparse in alto da Dio più in basso disposte dal disordine umano…
La notte si fa chiara. Perché Ofelia
torni alla nostra mente?
Prima che ti lasciassi andare…
Di te che imposseduta mi possiedi
con la luminescenza dei tuoi occhi
posso immaginare pochi versi…
Perché possa anch’io volare oltre l’oscurità delle colline
la luce si dilata dietro le montagne
traspare tenue come vetro azzurro…