C’è una disperazione “serena” nei versi di Formule dell’anima, fatta di malinconie estreme (Poesia, Nelle stanze, L’addio) e soprattutto di rimpianti, a volte pulsati con veemenza, più spesso soffusi (Torino). Rimpianti di persone o di vicende ed occasioni definitivamente trascorse e perdute. Delusione (o sconfitta?) cocente per l’“inganno” della vita, dove “uomini e donne inseguono / una brama che non ha …