Nella galleria dei giorni appena svaniti scorrono sotto le mie dita le nostre foto. Il vetro le protegge contro la patina del tempo.
Quel viso tante volte visto
tra le pagine dei libri che rileggo all’infinito
perché torni a capire quel suo modo di guardare…
Di te del tuo sguardo,
del tuo corpo di donna
del tuo tremore e del grigio…