MOLECOLE
Molecole
Casualmente vibranti
in questa enorme urna
Che chiamiamo universo
Molecole
In continuo ondeggiare
Ed irrompere negli spazi
Energetici altrui.
Molecole
Sprigionanti vibrazioni simili
Chimicamente compatibili
Energicamente affascinanti
Molecole
Terribilmente confuse
Con lo sguardo oltre il vetro
Dell’indefinita urna
14 maggio 2003
NONNA, MADREFIGLIA
Dal seno di mia madre
Mi nutrivo del tuo latte
Dalle sue carezze
Scorreva la tua energia.
Dea inconsapevole
Tra la guerra e la fame
Tra la natura e la magia
Maga di semplicità
Tre sguardi, tre cuori,
un flusso di vita,
tre anime sorelle
di tre dimensioni temporali.
Nonna, madre, figlia
Pianta, frutto e seme,
infinito sulle onde dell’universo,
eternità nelle particelle d’aria
ALLA LUNA
Candida luna sorridi,
una donna ti cerca,
ti scruta dal nero del bosco,
diffidente, ti nascondi tra i rami.
Sei così bella stanotte
e quella fata di città
vorrebbe tuffarsi in te,
svogliata, ti appoggi sui tetti.
Narciso, ti specchi nel mare
e quella sirena canta,
Ti prende tra le mani,
Fuggitiva, diventi acqua
Uno sguardo, luna,
una carezza, sorella,
un bacio, mamma,
rendila donna con te.
8 agosto 2003
URLA DI SILENZIO
Il mio silenzio
grida tristezza
premendo violento
le pareti del corpo
da questa prigione
malinconia non esce
e divenendo vortice
logora il cuore
foratemi il petto
e date uno sfogo
al focolaio che tuona
diverrò vulcano
e quieterò lava furente
in purificanti acque
12 agosto 2004
BALLERINO
I tuoi occhi nello specchio…
Togli il trucco di scena,
ballerino di una musica allegra,
attore di un sorriso,
burattino con troppi fili.
I tuoi occhi nello specchio…
Rimettiti il cuore
abbandonato nel camerino,
canta la sua musica incerta,
balla la sua danza tribale.
I tuoi occhi nello specchio..
Assordanti lacrime sul volto
coprono l’eccitante applauso.
Indefinito sentimento
oscura le luci del palco.
I tuoi occhi nell’universo…
hai volato nell’immenso,
galleggiando nell’aria,
hai creato un te di energia
accecando la tristezza
lasci quegli occhi all’universo
..ballerino…
e guardi quegli occhi nello specchio
…uomo…
26 Maggio 2004
VIBRAZIONI
Vibrazioni intense
Nelle vene scorrono
Come elettriche
Nubi di marzo
Africa di tamburi
Nel cuore assordato
Come musiche tribali
A battiti irregolari
Sangue caldo
Nelle arterie
Come fiume di lava
scioglie monti di ghiaccio
instabile energia
dentro e fuori dal corpo
pietra e piuma
aria ed apnea
29 maggio 2003
ANSIA
Immobile su un picco
Intorno a me il vuoto
Aria ferma e densa
Indifferente ai miei respiri
Diventare roccia anche io
O trasformarmi in aria
Leggera e fluttuante
Per non sentire i miei sospiri
Ancorata sul fondo del lago
Respirando acqua
Liquido denso e immobile
Placenta di sensazioni
Diventare una bolla anche io
Che lenta risale in superficie
Dondolando lentamente
E nutre i respiri di aria..
…Aria che non c’è…
CRUDELE
Crudele mano
schiacci il mio torace
e l’aria diventa pietra…
crudele rete
incateni la mia mente
ed il pensiero diventa prigione…
crudele immagine
rapisci i miei occhi
e il ricordo diventa ossessione…
crudele musica
suoni nelle orecchie
ed il silenzio diventa vortice…
crudele spina
pungi nel mio cuore
e l’amore diventa sangue…
31 luglio 2004
DANZA
Volare galleggiare esplodere,
nelle vene lei comanda
il flusso di passioni
respiro apnea grido
nei polmoni lei soffia
la voglia di libertà
rotolare graffiare strusciare
nel corpo lei guida
su un binario gli istinti
danza di sangue e sudore
mossa da soffi di arcano vento
nelle viscere di umida terra
origine di suoni
nelle mani tese
ad accarezzare l’eterno
piedi taglienti di spade
a dividere immobile l’aria
di fasci di luce infinita
sei una dea, Danza??
D’ ombra e luce
D’amore e rabbia
Prenditi anima e corpo
In questo eterno sacrificio
E rendili liberi di volare…
CUORE
Universo palpitante in me
In fiumi di sangue in piena
E tramonti di fuoco
Al centro del mio corpo
Gomitoli di emozioni
Persone, sensazioni, umori
Rumori, musiche, danze
Movimento del mio corpo
Energia vulcanica
che spinge per manifestarsi
contro pareti di rocce
…sospiri del mio petto
Risonanze di antichi tamburi
Battiti di foreste e deserti
Echi di lontano sentire
…eternità della mia vita
Spade che trafiggono
E tramutano il dolore
Nell’apertura della crescita
…porte verso il Divino
Cuore mio…
Espansione di luce nel buio
Sbocciante fiore sulla pietra
Vento di un aquilone perduto
Cuore mio….
Amato, abbandonato, umiliato
Ferito, deluso, macchiato
Nutrito, illuminato, imprigionato….
…vivo…
LUCE
Corpo prigioniero di nera terra
E respiro di pietra
Occhi assuefatti al buio
Confusi nell’oscuro…
“Luce!!” gridò una voce
“calore!!” rispose il corpo
“amore!!” cantò il cuore
“pace!!” sospirò l’anima
Si insinuò l’eterna spada
Nella fessura di riverbero
Tra pareti di tenebre
E la ferità sgorgò sangue
Rimbombante la musica
Avvampante il fuoco
Lacerante l’amore
Insopportabilmente triste la pace
Spezzato il mio corpo
Vomitava ombra
E si nutriva di iridescenti lampi
Per curarsi di sacro amore
Grigio diventò oro
Odio amò l’offesa
Perdono abbracciò il torto
Luce consolò l’abbandono
22 agosto 2008
SENTIMENTI DI PLASTICA
Eppure profumava
..fiore di plastica…
Eppure riscaldava
..sole artificiale…
eppure emozionava…
..finzione di film…
La pietra nelle mani
Diventa sabbia
e corrode di delusione
il fuoco nel cuore
diventa rogo
e brucia di rabbia
gli occhi di vetro
mostrano l’anima di fango
le parole sussurrate
sono suoni muti
le tenere carezze
appartengono a tristi manichini
Adesso che la Luna è solo mia
Non sarà mai un satellite….
DANZA ALLA LUNA
Erba fresca carezza i piedi
Ma essi ballano su di te…
…Luna….
Percussioni muovono la danza
Ma il suono dei tamburi è il tuo…
…Terra…
Perde consistenza il corpo
Ed inneggia alla tua libertà…
…Aria…
Oscura la notte dell’anima
Brucia nella passione della vita…
…Fuoco….
Sorridi Madre nostra..
Serena di malinconia..
Tenera di comprensione…
L’antico tuo volto
Nutre di luce il mio buio
E ballo per Te… Dea Luna…