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A dopo

È il compleanno di un amico.
Sulla pagina dei social si presenta come
un ex lavoratore del legno
che si accontenta di quello che ha.
Non ci sono post suoi
da alcuni mesi. Gli amici
hanno lasciato i loro auguri. Anche i miei
sono caduti nel silenzio. Allora ho pensato
che questa notte ho dormito bene
per sette ore consecutive. La vita così
sembra meno brutta. Ma cosa è cambiato?
Il futuro è sempre incerto
e il cammino è chiaro. I nostri passi
pesano come sassi. Le nostre parole svaniscono
nell’aria. Un giorno diremo
ecco sono tutti intorno a me per salutarmi.
Oppure diremo non c’è nessuno che possa
sapere quel che penso in questo momento.
Intanto adesso
posso ancora dire auguri amico mio e
a dopo.

  1. paola scrive:

    Quando la poesia interseca un social…
    Siamo digitalizzati anche se il cuore si fa sempre le stesse domande e aspetta le risposte di sempre.

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