Monica Zambon, La palla rossa, 2013

A guardia d’uno sconosciuto

È l’ora esatta

l’ora della notte

senza luci né suoni.

Smemorato mi lascia

a guardia d’uno sconosciuto

disinganno alla porta

scardinata dei miei sogni.

  1. paola scrive:

    Che bella
    In quest’ora della notte senza sapere perché si resta su questa porta, scardinata perché possa essere fruibile, per sogni…in entrata o in uscita?
    Deve esserci un silenzio irreale a quest’ora.
    Smemorato perchè il troppo silenzio frena il pensiero perfino, e invoca l’irreale.
    Mi piace il fatto che in poche righe hai creato un film. Bella davvero

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