Beatrice Borroni, Brindisi, 2011

Brindisi

Fluttua dei colori del tramonto il vino

s’incontrano i bicchieri come freddi amanti

aperti agli anni scivolati via.

Ma un’aria ignota tradisce questo attimo

nel tepore della tua e della mia mano

un vibrare di tenui desideri

nei tuoi occhi nei miei

ricordi che si svegliano quietati

nella certezza d’infrangere il dolore.

Giunge al mio corpo un raggio di piacere

fremito della pelle messa allo scoperto:

la stretta della mano sul bicchiere colmo,

il sottile invito del tuo sguardo obliquo.

Intiepidisce soave il tuo sorriso amato

la nuvola di seta sulle tue labbra umide

il silenzioso strusciare del tuo fianco

in bilico tra grazia e desiderio.

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