Non oltre la luce

Non oltre la luce (Ita – Fr – Eng – Esp)

Non oltre la luce

Nel vuoto silenzio della tua solitudine
senti la voce del tuo cuore dolente
che ti addita le perle luminose dell’Universo.
E stai lì incerto se guardare le stelle
le stelle che muoiono di dolore
perché non cerchi la loro luce
ma i loro corpi lontani.
Così la luce si muta in strano ornamento
per farti desiderare un grumo di pietre preziose .
Ma tu non sogni non guardi le stelle.
O forse le guardi ma i tuoi occhi
sono colmi di lacrime.
Per la loro corale bellezza? No.
Tu piangi perché non le possiedi.
.

Pas au-delà de la lumière

Dans le silence vide de ta solitude
tu sens la voix de ton cœur dolent
qui te montre
les perles lumineuse de l’Univers.
Et tu restes là sans savoir
si regarder les étoiles,
ces étoiles qui meurent de douleur
parce que tu ne cherches pas leur lumière
mais leurs corps lointains.
Ainsi la lumière se change
en un étrange ornement
pour te faire désirer un grumeau de pierres précieuses.
Mais tu ne rêves pas, ne regardes pas les étoiles.
Ou peut-être que tu les regardes
mais tes yeux sont remplis de larmes.
Pour leur beauté chorale ? Non.
Tu pleures parce que tu ne les possèdes pas.
.
Not beyond the light

In the empty silence of your solitude you feel
the voice of your sorrowful heart
who shows you
the luminous pearls of the Universe.
And you stand there
not knowing whether to look at the stars,
the stars that die of pain
because you do not seek their light
but their distant bodies.
So the light changes into a strange ornament
to make you desire a lump of precious stones.
But you don’t dream,
you don’t look at the stars.
Or maybe you look at them but your eyes
are filled with tears.
For their choral beauty? No.
You cry because you don’t have
in possession them.
.

No más allá de la luz

En el silencio vacío de tu soledad escuchas
la voz de tu corazón doliente
que te señala las perlas luminosas del Universo.
Y te quedas ahí sin saber si mirar las estrellas,
las estrellas que mueren de dolor
porque no buscas su luz.
pero sus cuerpos muy lejos.
Así la luz se transforma en un extraño adorno
que te hace desear un grumo de piedras preciosas.
Pero no sueñas, no miras las estrellas.
O tal vez los miras pero tus ojos
están llenos de lágrimas.
¿Por su belleza coral? No.
Tu lloras porque no las tienes

  1. Ciao Marcello, ti contatto da qui perché, oltre ad apprezzare moltissimo la tua prosa, ho visto le tue pubblicazioni. Io scrivo da anni, sia in quanto Responsabile della Comunicazione e formazione per la mia azienda ( ormai in pensione), sia come free lance per due agenzie di stampa, italiana e americana. ho partecipato a concorsi ma ho cominciato a pubblicare romanzi solo da pochi anni. Ora sono al terzo( fresco, fresco) ed arrivo al punto.
    Anche se non ne hai bisogno, la mia casa editrice ECHOS Edizioni, ha creato un gruppo whatsapp – AUTORI AI DOMICILIARI- che puoi vedere anche in Facebook. Se ti va puoi chiedere di entrare a far parte del gruppo che è libero e organizza fiere ed eventi per gli scrittori.
    Acquistare visibilità in più, entrare in contatto con altri artisti potrebbe essere stimolante.
    Ti saluto e a presto leggerti…

Replica a Marcello Comitini