Il vento spinge le macine Le vent pousse les meules The wind pushes the millstones
una bambina stringe il mio corpo tra le braccia come l’orsetto dei suoi giochi, lo carezza lo sgrida come fosse la sua mamma
Chiuse nell’orizzonte
di foglie sempreverdi non vi assale
vertigine né brivido.
La notte si fa chiara. Perché Ofelia
torni alla nostra mente?
Prima che ti lasciassi andare…
È un canto triste e lento, una lunga nenia
che sfinisce il corpo e intorbida la mente
questo viaggio interminabile sul mare…
inspirano espirano le statue
ridono respirano non vedono
la sposa dalle spalle nude…
Perché possa anch’io volare oltre l’oscurità delle colline
la luce si dilata dietro le montagne
traspare tenue come vetro azzurro…