Appena sveglio sono il piccolo poeta in calzamaglia nera As soon as I wake up I am the little poet in black tights Tan pronto como me despierto soy el pequeño poeta en medias negras
Non è tempo che mi liberi del dolore e mi consegni in mano a chi mi ama? Ma chi sa amare?
Dio che spalanchi cento braccia e t’innalzi sul misero giardino cinto di muro scaldato dal sole inargentato dalla luna…
La vita tesse le stelle in un cielo oscuro e dall’alba al tramonto brilla la fiamma spietata…
Non divorate i nostri figli. Nelle vostre bocche la carne si muterà in velenoso destino.
Ombre di amanti che errano e si cercano inutilmente per l’aria e per la terra
Parlano tra loro ridono poggiano i bicchieri a terra, due ragazze cantano un blues con le voci roche di whisky…
Il buio mi prende alle spalle mi spinge nel vuoto di giorni passati e futuri, disperazione e desideri.
Il tuo sguardo ha deviato il vento, condotto la mia anima nel giardino della presenza dove nessuna ombra oscura il tuo viso.
Un angelo severo dalle ali di terra e di ombra li minaccia, misura la distanza tra la felicità e il non esistere