Cercando uno spazio azzurro nella mia solitaria esistenza giro come un’aquila nel cielo…
Guardo tutto al di qua di ogni essenza e mi lascio sfuggire le loro verità. Come se tutto mi fosse dovuto…
Scrivere lentamente affinché sboccino i fiori i rami si riempiano di foglie e la linfa salga a tingerle di verde…
Il sole all’alba è una sfera di cristallo rosa venata di nuvole sottili e le sagome scure delle colline la sorreggono…
Smetti di battere i pugni contro il mio petto come fa il cuore quando lei mi accarezza…
Non dico il suo nome per non angosciarti mia insondabile anima immortale che aneli a quel nessun luogo…
Rainer ogni angelo – hai detto - è tremendo e non sai se parla ai vivi o ai morti. Hai mai guardato…
M’innalzo nel vuoto azzurro afferrandomi a una piccola nuvola che sembra bagnata di luce…
L’ultimo albero spoglio e umile sull’ormai incommensurabile deserto punta i rami al sole…
Disteso sull’erba dove il sole è più caldo penso che un giorno nutrirò la terra e l’erba crescerà più verde…